Modellistica di Ecosistema

Modello End-to-End ATLANTIS

Atlantis è un box-model di ecosistema per attuazione della Management Strategy Evaluation. E’ stato applicato a più sistemi marini a diverse scale, da singole baie ad aree di milioni di chilometri quadrati, in Australia, Stati Uniti, Mare del Nord, Mar Baltico, Islanda, Sud Africa e in altri ambienti.
Al centro del modello un sottomodello biofisico deterministico è spazialmente risolto in tre dimensioni L’ambiente fisico è anche rappresentato in modo esplicito – attraverso una serie di poligoni corrispondenti alle principali caratteristiche geografiche e bioregionali del sistema marino simulato. Atlantis dispone anche di un modello dettagliato di sfruttamento. Questo modello si occupa l’impatto dell’inquinamento, sviluppo costiero e cambiamenti ambientali su vasta scala.

 

La versione per lo Stretto di Sicilia è considera approfonditamente le dinamiche delle flotte di pescherecci. Esso considera più flotte, ciascuna con le proprie caratteristiche (per quanto riguarda la selettività degli attrezzi, associazione ad habitat , il target , ripartizione dello sforzo di pesca e strutture di gestione). Atlantis per lo Stretto di Sicilia fornisce un utile strumento per individuare le interazioni tra le pressioni naturali e antropiche, valutare i loro effetti sull’ecosistema , per confrontare le potenziali conseguenze ( biologici , sociali ed economici ) e i trade-off derivanti dall’applicazione di scenari gestionali alternativi. In particolare, il modello è stato sviluppato per:

  • descrivere la struttura e il funzionamento di tutta la rete trofica e le interazioni con i forzanti ambientali, concentrandosi sulle specie commercialmente importanti ;

  • modellizzare l’effetto di cambiamenti climatici o antropici sugli habitat ed ecosistemi marini;

  • valutare le vulnerabilità socio-economiche e stimare come potenziali cambiamenti fisici e biologici causati a mutamenti climatici, possano avere un impatto sulle attività economiche associate e sul benessere umano;

  • identificare trade-offs legati all’applicazione di diversi scenari di gestione (ad esempio, chiusure spaziali o temporali della pesca in alcune zone, ecc).